Blog Layout

Federico II di Svevia, splendore e ferocia dello Stupor Mundi

Dalle guerre contro il papa, alle innumerevoli amanti, dalla passione per la caccia col falco, ai rapporti con gli arabi; soprannominato Stupor Mundi o anche Sultano battezzato, oggi ripercorriamo la vita, i vizi e le virtù di Federico II, personaggio particolarmente significativo per la storia siciliana, ma non solo, del XIII secolo.

Federico II Stupor Mundi Sicilia


Quando ci si imbatte in una figura controversa come quella di Federico II, non stupiscono le diverse leggende che circolano sul suo conto.

In Italia molte opere gli attribuirono il ruolo di Anticristo, come persecutore apocalittico della Chiesa e dei suoi vescovi.

Ma Federico fu soprattutto chiamato Stupor Mundi, per via della sua grandissima curiosità intellettuale, che lo portò allo studio della filosofia, dell'astrologia, della matematica (fu amico del matematico pisano Leonardo Fibonacci), della medicina e delle scienze naturali.

A Palermo impiantò uno zoo, famoso ai suoi tempi per il numero di animali esotici che conteneva.

Cacciatore appassionato, il suo svago preferito era la caccia con il falco, attività molto costosa ed elitaria: un falco addestrato costava praticamente quasi quanto un intero podere. Si trattava per Federico di una vera e propria scienza, al punto da condensare i numerosi trattati di ornitologia e caccia raccolti negli anni nel codice "De arte venandi cum avibus", di cui si vede una miniatura nell'immagine in basso.

Federico II miniatura De arte venandi cum avibus


Pare che conoscesse ben nove lingue e alla sua corte soggiornarono uomini di gran cultura di quei tempi quali Michele Scoto, che tradusse alcune opere di Aristotele, l'ebreo francese Jacob Anatoli, traduttore delle opere di Averroè, oltre che i poeti della scuola siciliana, Pierre de La Vigne e Giacomo da Lentini tra gli altri.

A Napoli fondò l'Università, affinché vi si potessero formare i suoi funzionari senza che fosse per loro necessario recarsi a Bologna.

Intrattenne buoni rapporti con il mondo arabo, tanto da essere soprannominato “Sultano battezzato” dai suoi osteggiatori.


Sul piano privato, Federico II ebbe diverse relazioni, distinte dalle unioni coniugali: come vedremo, il divario d’età con le due mogli era molto ampio e ciò forse contribuì ad impedire un vero coinvolgimento. Secondo le cronache del tempo, sposatosi in seconde nozze con Jolanda di Brienne, appena tredicenne, l'imperatore avrebbe trascurato la giovanissima e impreparata sposa per divertirsi con un harem di bellezze orientali, provocando la sdegnata reazione del suocero. Del resto, i matrimoni in quell'epoca erano meramente politici.

Tra le tante amanti citiamo Adelaide di Urslingen, prima amante e madre dei suoi due figli Enzo e Caterina, e Manna da Castanea, dalla quale nacque Riccardo, futuro vicario imperiale.


Bianca Lancia amore Federico II

Sembrerebbe però che fu Bianca Lancia il vero amore dell'imperatore, benché di lei siano state tramandate poche notizie. Federico la conobbe di ritorno da Israele, secondo alcuni durante un soggiorno nell'Italia Settentrionale, secondo altri proprio durante il matrimonio di lui con Jolanda.

Quel che è certo è che da questa unione, forse tramutata in matrimonio negli ultimi anni di vita, nacque Manfredi di Sicilia, il figlio prediletto di Federico.

Le amanti furono sicuramente molte altre e non tutte hanno lasciato traccia del proprio passaggio nella storia; lo stesso discorso vale per il numero dei figli accertati, “solo” 19

Per capire l’impatto che il personaggio ebbe nella storia, scopriamo come si mosse al suo interno.


La giovinezza e il matrimonio a 14 anni

Erede di una grande tradizione di dominatori - il nonno paterno era Federico Barbarossa, quello materno Ruggero II di Sicilia - Federico nasce nel 1194 da Enrico VI e da Costanza d'Altavilla, a Jesi, nella Marca anconitana, mentre l'imperatrice si stava recando a Palermo dal marito.

Secondo la leggenda, data l’età avanzata della regina, allora quarantenne, il parto sarebbe avvenuto sotto un baldacchino allestito in una piazza della città per dimostrare come la gravidanza fosse reale e non, come molti dicevano, isterica.

Il parto di Costanza d'Altavilla


Il 28 settembre 1197 il padre Enrico muore. Lo segue, a distanza di circa un anno, la moglie. Federico e il regno vengono affidati alla tutela del papa Innocenzo III, che non riesce però ad impedire la ribellione dei baroni tedeschi e degli arabi, che di fatto eserciteranno il potere per diversi anni.

Federico cresce in Sicilia, guidato da diversi precettori, che si succedono nell’occuparsi della sua istruzione. Ad appena quattordici anni sposa Costanza d'Aragona.

Un aspetto che oggi desterebbe clamore è la notevole differenza d’età tra i due sposi, visti i venticinque anni di età della consorte.

In realtà per la legge siciliana quattordici anni erano equivalenti alla maggiore età e proprio per questo, quello stesso anno, il giovane, ormai libero dalla tutela papale, assume finalmente il potere del Regno di Sicilia nelle sue mani.

Il primo obiettivo è piuttosto ambizioso: divenire imperatore del Sacro Romano Impero. 


Alla conquista del Sacro Romano Impero

Subito gli si presenta un’occasione imperdibile: giurare fedeltà al papa Innocenzo III, in conflitto col nuovo imperatore Ottone IV e, a soli diciotto anni, organizzare una grande spedizione di guerra oltre le Alpi. Gli basteranno solo sei mesi per entrare trionfalmente nell'importante città di Costanza, due anni per essere incoronato imperatore, nella Cappella Palatina di Aquisgrana.

Federico II imperatore Sacro Romano Impero


Il ritorno in Sicilia

A partire dal 1220, Federico torna in Sicilia e inizia il piano di vendetta contro i ribelli. Sottomette i baroni tedeschi, ordina la distruzione dei castelli privati costruiti dopo il 1189 e ripristina il potere reale. Un particolare piuttosto importante è la deportazione dei musulmani ribelli nel nuovo insediamento di Lucera.

Monete coniate Federico II falco sicilia

In nessun altro luogo del suo impero Federico è così imperioso e autoritario, perché, se in Germania è un sovrano feudale, in Sicilia possiede i titoli di Cesare e Augusto e si comporta di conseguenza, arrivando a coniare persino delle monete sullo stile dei latini

Quando, nel 1221, convoca il parlamento, i dadi e altri giochi d'azzardo vengono proibiti; ai cittadini viene dato l’obbligo di tornare a casa prima che la campana della sera suoni per la terza volta, agli ebrei quello di portare un abbigliamento che li distingua dagli altri, alle prostitute quello di vivere al di fuori delle mura cittadine.

Mentre Ruggero I aveva permesso che i lombardi, i greci, gli arabi e i franchi venissero giudicati ciascuno dalla propria legge, Federico insiste per un sistema più unificato e a tal fine nel 1231 viene promulgato il Liber Augustalis, redatto dal famoso giurista Pier delle Vigne.


La crociata e la conquista del Regno di Gerusalemme

In questi anni, il papa Onorio III pressa per ottenere il sostegno dell’imperatore nelle crociate: Federico non soltanto rifiuta di partecipare, avendo più a cuore la pace con il Sultano, ma nel 1225, sposa la tredicenne Jolanda di Brienne, titolare della corona di Gerusalemme. Tre anni dopo, alla sua morte Federico si autoproclama re, scatenando le furie del Papa.

Federico II re di Gerusalemme

A questo punto Federico decide di partire per la Terrasanta, dove nella primavera successiva ha successo senza combattere una sola battaglia.

Grazie all’arte della diplomazia, raggiunge un accordo con il sultano; Gerusalemme viene così ceduta ai cristiani e il 18 marzo 1229, nella basilica del Santo Sepolcro, Federico II viene ufficialmente incoronato re di Gerusalemme.


Le guerre contro il papa

Papa Onorio III Anticrociata Federico II

Ma la serenità non è destinata a durare. Approfittando della sua assenza, il Papa lancia una Crociata contro di lui, suscitando la ribellione di alcuni comuni lombardi.

Tornato in Italia, Federico reagisce con una dura repressione, il cui esempio più crudele è quello di Sora, che viene saccheggiata, data alle fiamme e rasa al suolo

In pochi giorni circa 200 città ribelli rientrano sotto il controllo imperiale.

Papa e imperatore giungono alla fine alla pace e il papa aiuterà persino Federico nel conflitto con il figlio ribelle Enrico, che verrà scomunicato, fatto arrestare e imprigionato fino alla morte.

Il rapporto tuttavia rimarrà sempre conflittuale: il Papa scomunicherà nuovamente Federico e questi da parte sua non avrà problemi a reagire rapendo i suoi vescovi.

La fine

L’imperatore muore nel 1250 proprio durante l'ennesimo conflitto, per via di una grave patologia addominale. La sua morte è avvolta dal mistero.

Tomba Cattedrale Palermo Federico II porfido rosso

Si dice che gli fosse stato predetto che sarebbe morto sub flore, e che proprio per questo avesse sempre evitato Firenze, finendo poi per morire a Castel Fiorentino. Secondo alcuni sarebbe stato avvelenato, altri invece diffusero la notizia (falsa) della morte per soffocamento avvenuto a opera del figlio Manfredi.

La salma di Federico II si trova nella cattedrale di Palermo, nel sepolcro di porfido rosso antico, come voleva la tradizione normanno-sveva. 

Vicino a lui, la madre Costanza, il padre Enrico VI e il nonno Ruggero II. 

Una grande dimora degna di un grande re!


Per approfondire questo argomento, ti consigliamo:

Costanza d'Altavilla. L'ultima regina normanna


Per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter, compilando il form che trovi in fondo alla home.

Seguici su FacebookInstagram e Youtube.


19 apr, 2024
Tutti gli articoli dedicati al volume di Giovanni Vultaggio "Il Castello della Colombaia di Trapani"
02 mar, 2024
Quali sono le offerte di cui approfittare fino al 30 marzo? Ecco una lista
SCONTI 20 KALOS
29 feb, 2024
Dove trovare saggi, romanzi e albi illustrati Kalós al 20%
23 feb, 2024
Valutazione editoriale e scheda di valutazione, che differenze ci sono?
16 feb, 2024
Venerdì 16 febbraio 2024: la nostra settimana
12 feb, 2024
Tutti gli articoli dedicati al volume Almanacco delle artiste di Sicilia
02 feb, 2024
tutti gli articoli dedicati a "Ora un nome ce l'ha"
02 feb, 2024
La nostra settimana e i preparativi per la sfida al FantaSanremo
30 gen, 2024
Tutti gli articoli dedicati ai volumi della serie de "I misteri di Paco e Mela"
club del libro palermo
26 gen, 2024
Parentesi letteraria ospita la discussione del libro del mese
Share by: